Seminario: "Studi sulla conservazione di Abies nebrodensis"
Mercoledì 13 ottobre, alle ore 10, nell’aula seminari della Facoltà di Agraria si terrà un seminario dal titolo: Studi sulla conservazione di Abies nebrodensis (Lojac.) Mattei.
Nel seminario il prof. Francesco Maria Raimondo ordinario di Botanica Sistematica dell’Università di Palermo e Presidente della Società Botanica Italiana presenterà gli studi e le attività svolte e per la conservazione Abies nebrodensis, una delle più significative specie della flora forestale italiana. Abies nebrodensis è un endemismo relitto localizzato in una ristretta area nel Parco delle Madonie in Sicilia. Le vicende che hanno interessato questa specie sono emblematiche delle azioni che possono essere intraprese per la conservazione della biodiversità. Misconosciuta fino all’inizio del secolo scorso, negli anni 50 dello stesso secolo l’incuria dell’uomo aveva ridotto la popolazione di questa pregevole specie ad una trentina di individui. Abies nebrodensis rischiava l’estinzione se non fossero state avviate specifiche misure di salvaguardia. Oggi grazie all’azione congiunta di ricercatori e gestori l’abete dei Nebrodi pur essendo ancora una specie a “grave rischio di estinzione” è stata messa nella condizione di non estinguersi e vi sono prospettive perché possa conservasi ancora nel tempo.
Il seminario si svolge nell’ambito delle attività seminariali organizzate dal Dottorato di Ricerca in “Biologia Applicata ai Sistemi Agro-alimentari e Forestali”.
In allegato locandina evento
Nel seminario il prof. Francesco Maria Raimondo ordinario di Botanica Sistematica dell’Università di Palermo e Presidente della Società Botanica Italiana presenterà gli studi e le attività svolte e per la conservazione Abies nebrodensis, una delle più significative specie della flora forestale italiana. Abies nebrodensis è un endemismo relitto localizzato in una ristretta area nel Parco delle Madonie in Sicilia. Le vicende che hanno interessato questa specie sono emblematiche delle azioni che possono essere intraprese per la conservazione della biodiversità. Misconosciuta fino all’inizio del secolo scorso, negli anni 50 dello stesso secolo l’incuria dell’uomo aveva ridotto la popolazione di questa pregevole specie ad una trentina di individui. Abies nebrodensis rischiava l’estinzione se non fossero state avviate specifiche misure di salvaguardia. Oggi grazie all’azione congiunta di ricercatori e gestori l’abete dei Nebrodi pur essendo ancora una specie a “grave rischio di estinzione” è stata messa nella condizione di non estinguersi e vi sono prospettive perché possa conservasi ancora nel tempo.
Il seminario si svolge nell’ambito delle attività seminariali organizzate dal Dottorato di Ricerca in “Biologia Applicata ai Sistemi Agro-alimentari e Forestali”.
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